Comunicato Stampa Movimento No Piano Sosta - 13/07/2013
Ad
una settimana dell'entrata in vigore del piano sosta raccogliendo le
preoccupazioni di molti commercianti e artigiani interessati da questo
provvedimento di cui temono pesanti ripercussioni sulla proria attività
economica, siamo a segnalare all'amministrazione comunale quanto segue.
Molti commercianti di Faenza che hanno la loro attività nel
centro storico interessato al piano sosta chiedono 3 fondamentali prime
azioni da parte dell'amministrazione comunale:
1) Già
dalla prossima settimana utilizzare gli ausiliari del traffico (che ora
l'assessore Claudia Zivieri chiama più amorevolmente Stewart) per
comunicare capillarmente atttività per attività il funzionamento dei
parcometri rilasciando agli operatori economici un vademecum. Così
facendo gli operatori economici potranno collaborare a dare un servizio
utile alla propria clientela.
2) Distribuire agli stessi operatori economici carte prepagate
o buoni da ritirare presso MOVS da regalare ai propri clienti così da
utilizzare i parcometri con una sosta breve a consumo.
3)
Definire sin da subito una data limite dopo la quale saranno effettuate
le multe dagli ausiliari del traffico, anche perchè ha dichiaro
genericamente in questi giorni l'assessore Claudia Zivieri che fino a
Settembre saranno solo dati degli avvertimenti.
Noi come Movimento pur ribadendo la nostra contrarieta
assoluta a questo provvedimento raccogliamo queste istanze degli
operatori economici e ce ne facciamo portavoce, non perchè siamo come
dice qualcuno dei collaborazionisti ma perchè crediamo che in questo
periodo economico così critico dobbiamo cercare delle soluzioni che
permettano di salvare il centro storico di Faenza, perchè se chiudono le
attività economiche il nostro bel centro muore.
Vogliamo ricordare che a tutt'oggi la comunicazione casa per
casa alle famiglie faentine con l'invio delle brochure non è pervenuta,
Noi vorremmo stimolare l'amministrazione ad una maggior comunicazione
proprio per evitare strumentalizzazioni e comunicazioni non del tutto
corrette, concordiamo con l'amministrazione che i collaboratori e i
responsabili del MOVS stanno facendo il possibile ma a nostro parere
l'amministrazione dovrebbe attivare almeno un numero telefonico dove
poter chiedere informazioni e a tutt'oggi c'è molta confusione anche
perchè parole degli stessi responsabili di MOVS stanno terminando
proprio in questi giorni le predisposizioni per il piano sosta.
Qui sotto riportiamo uno stralcio di una comunicazione postata dal
responsabile di MOVS su Faenza Notizie ieri 12/07/2013 alla quale ci
aggregriamo.
"Invitiamo tutti gli utenti e gli organi di informazione a verificare
tutte le informazioni che circolano in questi giorni sul piano sosta in
fase di predisposizione. Informazioni ufficiali sono reperibili ai
nostri sportelli, sul sito internet e tramite il nostro indirizzo
e-mail. Dott. Enrico Podestà - A.U. Input srl."
Il Movimento No Piano Sosta
tengo a precisare che il comitato no piano sosta non ha nulla a che vedere con il movimento, nato da l sig. bagnoli che arbitrariamente usa il nome del comitato senza che quest' ultimo si sia mai sciolto. il direttivo del comitato sta vagliando la possibilità di diffidare il sig Bagnoli all' uso del nome del comitato e di usare tutto ciò che era stato creato per il comitato
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminaeniamo a precisare che questa è una piattaforma privata divulgativa di cittadini contro il piano sosta, come è definito in home page basta scrivere all'indirizzo nopianososta@gmail.com e i comunicati saranno pubblicati.
RispondiEliminaQuesto sta facendo il Movimento No Piano Sosta e se il Comitato No Piano Sosta continuerà a mandare come a suo tempo i comunicati saremo ben lieti di pubblicarli.
Questa piattaforma è aperta a tutti nessun escluso.
La Direzione del Blog nopianososta.blogspot.it
Vorrei solo dire una cosa da cittadina 'estranea' ad entrambi i movimenti/comitati, ma comunque non favorevole al piano sosta... mi sembra inutile farsi 'la guerra' gli uni con gli altri, quelli favorevoli saranno pochi ma almeno sono uniti!
RispondiEliminaOrmai il piano sosta è un dato di fatto, non ci saranno mai le condizioni per tornare indietro, ma si può lavorare assieme per limitarne gli effetti negativi, cercando di mediare e venirsi incontro per trovare soluzioni costruttive.
Se prima non ci si mette d'accordo tra gli oppositori, come si può pretendere di convincere i sostenitori?
Concordiamo con la tua analisi.
Elimina