giovedì 27 giugno 2013

27 Giugno 2013 - Conferenza Stampa del Movimento No Piano Sosta



Con questa conferenza stampa non vogliamo alimentare ulteriori polemiche sterili con l'amministrazione comunale, ma vogliamo dare una risposta alle migliaia di cittadini che ci hanno sostenuto e ci  continuano a sostenere rassicurandoli che il dibattito è ancora aperto, rendendoli partecipi di ciò che si è fatto in questi ultimi mesi.
Pur ribadendo sempre e comunque la nostra contrarietà a questo piano sosta, siamo convinti che il lavoro effettuato dal Movimento No Piano Sosta e dai tecnici che hanno collaborato alla redazione delle proposte di modifica, che saranno presentate qui sotto, possano rendere meno devastante per il centro storico questo provvedimento che sarà avviato a breve con un "primo periodo di sperimentazione".

1) Punto della situazione dopo gli intensi confronti di questi mesi con l'amministrazione comunale,  quali risultati raggiunti dal Movimento No Piano Sosta.
Una breve cronaca.
Per tutto il mese di aprile fino alla presentazione in consiglio comunale del 22 aprile della richiesta dei cittadini con la discussione della delibera per la sospensione del piano sosta ci siamo adoperati in incontri con le associazioni di categoria, l'amministrazione, le forze politiche di maggioranza e le forze politiche di opposizione. Questi incontri avevano lo scopo di presentare una prima bozza delle nostre proposte e per far capire che la richiesta di sospensione di 6 mesi del piano sosta era necessaria. Purtroppo non siamo riusciti nell'intento e il 22 aprile nella seduta del consiglio comunale è stata respinta la richiesta di sospensione, ma nell'ambito della stessa seduta alcuni segnali di apertura da parte del Sindaco erano stati indicati, di fatto ci veniva segnalata la possibilità di proporre eventualmente alcune modifiche che non stravolgessero tutto il lavoro fatto dall'amministrazione in questi anni.
Non scoraggiati comunque da questo ultimo esito, abbiamo continuato a percorrere la via del dialogo e ci siamo impegnati senza clamori per redigere una proposta definitiva di proposte al piano sosta attuale avendo come vincoli le indicazioni suggerite dall'amministrazione comunale e gli obiettivi di redditività economica che non potevano essere disattesi.     
Abbiamo avuto ulteriori incontri con l'amministrazione, si è aperto un tavolo di discussione composto dall'amministrazione comunale, gli uffici tecnici del comune e la società di gestione a cui abbiamo presentato in dettaglio le nostre proposte di modifiche definitive il 13 giugno scorso. Durante questo ultimo incontro pur riconoscendoci la buona fattura del lavoro svolto è stato ribadito che le nostre proposte saranno prese in considerazione non prima che si sia concluso il periodo di sperimentazione di  6 mesi di questo piano sosta, alla fine di tale periodo se necessiterà di correttivi allora potranno essere prese in considerazione le nostre proposte.
Da tale conclusione siamo rimasti molto delusi, ci dicono che dobbiamo essere contenti perché siamo a un tavolo di discussione sul piano sosta … come cittadini siamo molto amareggiati, ci eravamo illusi in un vero ascolto, e ciò che abbiamo ottenuto ci sembra un po’ pochino … ma tutti i migliaia di cittadini che ci hanno appoggiati stiano certi che Noi continueremo a vigilare e a portare avanti le loro istanze, e se fra 6 mesi ci sarà chiesto di collaborare Noi saremmo comunque disponibili a farlo, perché è nel nostro interesse di cittadini, anche se i nostri interlocutori non lo meriterebbero.

2) Presentazione analisi di impatto di questo piano sosta sul centro storico di Faenza.
In questi mesi assieme al nostro staff di tecnici e collaboratori non ci siamo solo preoccupati di redigere la relazione tecnica in dettaglio delle modifiche al piano sosta, ma abbiamo prima di tutto cercato di capire come funzionerà e quali potranno essere le criticità di questo piano sosta, abbiamo cercato di simulare scenari di disposizione delle auto a regime dopo l'applicazione del piano.
Questo studio l'abbiamo definito come analisi di impatto del piano sosta del centro storico. Da questa analisi di impatto si desume che per realizzare gli obiettivi economici (redditività di 470 euro annua a stallo), almeno 600 auto dei residenti non potranno usufruire degli stalli nell'area interessata al piano sosta. 


3) Presentazione delle nostre proposte e idee per la modifica di questo piano sosta (modifiche su viabilità e fruibilità del centro storico, modifiche economiche e di tariffazione della sosta).

Ribadiamo che Noi come movimento "No Piano Sosta" siamo sempre e comunque contrari alla applicazione di questo piano sosta al centro storico di Faenza, questo documento è stato realizzato per dare degli spunti all'amministrazione comunale per alleviare i punti di criticità del piano sosta così progettato.

Alcuni dati tecnici relativi a Faenza:
anno 2009 - Rapporto auto 654 ogni 1.000 abitanti (http://www.comuni-italiani.it/039/statistiche/veicoli.html)
(da RELAZIONE TECNICA  Comune di Faenza):
anno 2010 - Residenti in centro storico 8.169 abitanti di cui si stimano auto 5.342 (vedi rapporto auto ogni 1.000 abitanti) per nuclei familiari 4.131 composti da circa 2 persone, stima 1,29 auto a nucleo familiare.
anno 2010 - stima attività in centro storico 1.024 (una volta erano garage, speriamo che non ritornino a fare questa funzione).
anno 2010 - auto residenti in strada 2.236 e quindi stima auto non in strada 3.106 (= 5,342-2.236), non è vero che i residenti tengono vuoti i garage, parcheggi e cortili privati, più del 60% delle auto sono attualmente ricoverate.

Dalla prima relazione tecnica sul piano sosta del comune risultano:
-          198 auto sosta lunga e quindi riferibili a pendolari / operatori economici;
-          400 auto nella zona interessata al piano sosta e zone limitrofe in sosta irregolare, di cui 250 auto in sosta irregolare nella zona interessata al piano sosta.

Quali sono i rischi tecnici concreti di questo piano sosta:
-        non ci sono dei criteri di assegnazione degli abbonamenti ai residenti;
-        non ci sono dei criteri di assegnazione degli abbonamenti ordinari ai non residenti e agli operatori economici;
-       con molta probabilità con la nuova regolamentazione rimarranno parcheggiate in strada a saturare gli stalli disponibili nel centro storico più auto rispetto alle attuali, perché la sosta regolamentata a disco orario era un disincentivo soprattutto per i residenti;
-      chi al momento paga un affitto per un ricovero dell'auto sarà incentivato ad acquistare un abbonamento che risulta molto meno oneroso;
-   anche chi è proprietario di un garage potrebbe fare la scelta di liberare lo spazio, percepire un affitto e acquistare un abbonamento per mettere in strada le proprie auto di proprietà;
-       la sosta breve rischia di essere esclusivamente limitata ai 562 stalli dell'alta tariffazione.
-         I principi che regolano le modifiche proposte:
- Incentivare i residenti all'utilizzo di 1 sola auto massima parcheggiata in centro storico (auto considerata ad uso servizio e necessaria al nucleo familiare);
- Incentivare e dare dei vantaggi ai residenti che utilizzano il garage o che non utilizzano l'abbonamento e quindi non occupano posti auto in strada in centro storico;
- Non penalizzare chi lavora con/in centro storico;
- Aumentare gli accessi in centro storico rendendo la sosta breve meno onerosa;
- Aumentare l'accesso e la  fruibilità del centro storico diminuindo gli effetti dell'inquinamento.


Riportiamo alcuni punti rilevanti delle pagine della relazione tecnica che compongono la nostra proposta:
La nostra proposta economica/tariffaria ha dovuto tener conto degli obiettivi di bilancio prefissati dall'amministrazione comunale, obiettivi perseguibili anche con una miglior impostazione della viabilità...

- Alcuni interventi sulla viabilità per aumentare la fruibilità dei parcheggi e diminuire l'inquinamento cittadino.

- Attuazioni in tempi brevi con impegni precisi del Comune per la realizzazione degli ampliamenti di parcheggi quali nell’ex piazza Rampi, nel centro commerciale Faenza1 (aumento della disponibilità complessiva per circa 250 posti auto). Ampliamento necessario del parcheggio dell'Ospedale Civile (è urgente e fruibile sia per l'Ospedale che per il centro storico).

- Eliminazione dei privilegi con la rimodulazione e recupero di 86 posti auto sull'area interessata al piano sosta, (recuperabili dai 180 posti auto esclusi dal piano di tariffazione di cui riservati attuali n. 94 per disabili, verifica dei n. 40 carico e scarico, e n. 46 riservati non specificati per quale uso).

- Per i residenti in centro storico l'utilizzo della 1a auto deve essere considerata ad uso servizio e necessaria al nucleo familiare pertanto il posto auto per la prima auto deve essere gratuito. Si devono comunque incentivare i cittadini residenti ad utilizzare il garage/cortili privati con incentivi/riduzione di tasse (IMU?, Tares o Irpef), incentivi/riduzioni di tasse anche a residenti che pur avendo un auto non usufruiscono dell'abbonamento. Si paga dalla seconda auto. (per ottenere quei risultati reddituali attesi dal comune, dalla seconda auto l'abbonamento dovrebbe costare €. 200 annui, ma si potrebbe ottenere comunque un buon risultato anche se dalla seconda auto si pagasse €. 100 annui e successivamente €. 200 annui dalla terza auto)

- Non penalizzare chi lavora con il centro storico, attivando degli abbonamenti gratuiti a consumo per il carico e lo scarico (commisurati all'attività svolta), per i commercianti, professionisti e artigiani. Ma nel contempo devono però essere definiti dei criteri per gli utilizzatori e un limite di disponibilità.

- Non penalizzare i dipendenti che lavorano nelle attività del centro storico, proponendo un costo dell'abbonamento ordinario più contenuto €. 200, in parcheggio area C.

- Sosta Breve aumentare gli accessi in centro storico rendendo la sosta breve meno onerosa.

Tariffa Zona A (Alta tariffazione)
€/h
0,90
con costo minimo di €.
0,50
Tariffa Zona B (Media tariffazione)
€/h
0,60
con costo minimo di €.
0,30
Tariffa Zona  C (Bassa tariffazione)
€/h
0,30
con costo minimo di €.
0,00



Gestire zone di parcheggio a consumo per chi utilizza la sosta breve pagando con denaro contante!
(es. parcheggio Piazza XI Febbraio (dietro al Duomo) e Piazza Martiri della Libertà i giorni che non c'è il mercato)
Adottare  una modalità di pagamento tale da consentire una sosta libera per la durata massima di 15 minuti 30 minuti.

Abbonamento Rosa.
Alle mamme con figlio con età compresa fra i 0-12 0-36 mesi parcheggio gratis.

- Suggerimenti di iniziative per i commercianti collegate alla sosta in centro storico per aumentare l'appetibilità e la frequentazione per chi viene a fare spese nel centro storico.

- Controllli e Sanzioni. Ricercare una soluzione perchè il sistema di sanzioni sia meno oneroso per i cittadini che utilizzano la sosta breve. Aumenteranno le sanzioni in centro storico sia per la sosta, sia per il nuovo limite della zona 30.

Il Movimento No Piano Sosta oggi ha presentato per tramite dei suoi portavoce:
Bagnoli Francesco - residente
Burini Andrea         - agente immobiliare
Maccolini Michele   - barista 


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