In questi giorni è partita una
seria campagna di marketing dei partiti che rappresentano la maggioranza a
favore del piano sosta dell'amministrazione comunale, confidiamo che alcuni punti emersi non siano solo pura poesia.
Un risultato in tutti questi
mesi
di battaglia contro il piano sosta l'abbiamo ottenuto, almeno i
cittadini una
informativa parziale su questo piano sosta l'hanno ottenuta, diciamo
parziale perché
non è stata data una informativa completa anche se dobbiamo riconoscerlo
un
maggior impegno nella comunicazione da parte della amministrazione
comunale c'è stato, molto probabilmente spinti anche dalle nostre
sollecitazioni.
Comunque si vuole mandare avanti
un piano sosta così come è stato concepito che viene percepito dalla
maggioranza dei cittadini solo
esclusivamente come uno strumento per fare cassa.
Finalmente si ricomincia a
parlare di ampliamento dei parcheggi all'interno del centro storico, sin dai
primi incontri alla inizio di dicembre 2012, lo stesso Sindaco e l'assessore
Zivieri escludevano categoricamente anche una qualsiasi promessa in merito, i
cittadini comunque sono stufi di promesse, vogliamo dei piani veri con scadenze
certe, e poi basta dire che per fare i parcheggi servono i soldi dal piano
sosta, non prendiamo in giro i cittadini, l'abbiamo già dimostrato basta utilizzare
il project financing (Finanza di Progetto) senza nessun carico di costi al
comune.
Noi continuiamo a batterci con un
obiettivo propositivo, la sospensione temporanea di questo piano sosta per
concordare assieme alla amministrazione comunale e le associazioni di categoria
un piano più equo che possa servire realmente a regolamentare il traffico nel
centro storico di Faenza.
Apprendiamo dai giornali che
questo piano sosta è stato ribattezzato piano traffico, rimaniamo perplessi, ma
se si parla di piano traffico e tale vuole essere prima di tutto si parte dalla
viabilità, poi si fissano date e tempi certi per la realizzazione di parcheggi
o ampliamento di quelli presenti, poi alla fine di questo percorso si studia un
piano sosta per il centro storico, non come si è fatto in questi 2 anni facendo
un percorso a rovescio.
Per questo diciamo ora più che
mai al di fuori di ogni logica partitica, senza nessuna strumentalizzazione e
demagogia, che bisogna sedersi a un tavolo e prendersi quel tempo necessario per riesaminare le
criticità evidenziate in questi 2 anni dalle associazioni di categoria, e in
questi ultimi mesi dall'impegno profuso dal comitato e dal movimento "No
Piano Sosta" che hanno fatto rinascere un
dibattito costruttivo in città con un unico scopo salvaguardare il
nostro centro storico.
Noi non vogliamo aumentare la
circolazione dei mezzi in centro storico, ma vogliamo che sia aumentata
l'accessibilità e la fruibilità del centro storico, che ci siano più posti per
la sosta breve per chi viene a fare acquisti in centro, ma anche più possibilità di parcheggio per i
residenti e per gli operatori economici, purtroppo il piano sosta così come è
stato ideato, se non subirà dei correttivi, come abbiamo già dimostrato con i
numeri messi a disposizione dell'amministrazione comunale rischia pesantemente
di andare nella direzione opposta e produrrà più problemi dell'attuale situazione.
La possibilità di ridiscutere la
sospensione del piano sosta in consiglio comunale proposta dai cittadini potrà
essere una possibilità intellettualmente onesta per trovare una vera soluzione
a questo problema, e senza nessuna strumentalizzazione, speriamo che ai
consiglieri comunali sia data la possibilità di esprimersi liberamente dando la
possibilità di una sospensione temporanea che permetta di apportare quei correttivi
necessari e giusti, perché questa soluzione non mette in alcun modo in discussione
l'amministrazione anzi fa in modo che dimostri la sua piena apertura alla
partecipazione dei cittadini tanto caldeggiata in campagna elettorale.
il Movimento No Piano Sosta
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