sabato 30 marzo 2013

Finalmente si parla di ampliamento dei parcheggi nel centro strorico di Faenza, ma quando si faranno?

In questi giorni è partita una seria campagna di marketing dei partiti che rappresentano la maggioranza a favore del piano sosta dell'amministrazione comunale, confidiamo che alcuni punti emersi non siano solo pura poesia.
Un risultato in tutti questi mesi di battaglia contro il piano sosta l'abbiamo ottenuto, almeno i cittadini una informativa parziale su questo piano sosta l'hanno ottenuta, diciamo parziale perché non è stata data una informativa completa anche se dobbiamo riconoscerlo un maggior impegno nella comunicazione da parte della amministrazione comunale c'è stato, molto probabilmente spinti anche dalle nostre sollecitazioni.
Comunque si vuole mandare avanti un piano sosta così come è stato concepito che viene percepito dalla maggioranza dei cittadini  solo esclusivamente come uno strumento per fare cassa.
Finalmente si ricomincia a parlare di ampliamento dei parcheggi all'interno del centro storico, sin dai primi incontri alla inizio di dicembre 2012, lo stesso Sindaco e l'assessore Zivieri escludevano categoricamente anche una qualsiasi promessa in merito, i cittadini comunque sono stufi di promesse, vogliamo dei piani veri con scadenze certe, e poi basta dire che per fare i parcheggi servono i soldi dal piano sosta, non prendiamo in giro i cittadini, l'abbiamo già dimostrato basta utilizzare il project financing (Finanza di Progetto) senza nessun carico di costi al comune.
Noi continuiamo a batterci con un obiettivo propositivo, la sospensione temporanea di questo piano sosta per concordare assieme alla amministrazione comunale e le associazioni di categoria un piano più equo che possa servire realmente a regolamentare il traffico nel centro storico di Faenza.
Apprendiamo dai giornali che questo piano sosta è stato ribattezzato piano traffico, rimaniamo perplessi, ma se si parla di piano traffico e tale vuole essere prima di tutto si parte dalla viabilità, poi si fissano date e tempi certi per la realizzazione di parcheggi o ampliamento di quelli presenti, poi alla fine di questo percorso si studia un piano sosta per il centro storico, non come si è fatto in questi 2 anni facendo un percorso a rovescio.
Per questo diciamo ora più che mai al di fuori di ogni logica partitica, senza nessuna strumentalizzazione e demagogia, che bisogna sedersi a un tavolo e prendersi  quel tempo necessario per riesaminare le criticità evidenziate in questi 2 anni dalle associazioni di categoria, e in questi ultimi mesi dall'impegno profuso dal comitato e dal movimento "No Piano Sosta" che hanno fatto rinascere un  dibattito costruttivo in città con un unico scopo salvaguardare il nostro centro storico.
Noi non vogliamo aumentare la circolazione dei mezzi in centro storico, ma vogliamo che sia aumentata l'accessibilità e la fruibilità del centro storico, che ci siano più posti per la sosta breve per chi viene a fare acquisti in centro,  ma anche più possibilità di parcheggio per i residenti e per gli operatori economici, purtroppo il piano sosta così come è stato ideato, se non subirà dei correttivi, come abbiamo già dimostrato con i numeri messi a disposizione dell'amministrazione comunale rischia pesantemente di andare nella direzione opposta e produrrà più problemi dell'attuale situazione.
La possibilità di ridiscutere la sospensione del piano sosta in consiglio comunale proposta dai cittadini potrà essere una possibilità intellettualmente onesta per trovare una vera soluzione a questo problema, e senza nessuna strumentalizzazione, speriamo che ai consiglieri comunali sia data la possibilità di esprimersi liberamente dando la possibilità di una sospensione temporanea che permetta di apportare quei correttivi necessari e giusti, perché questa soluzione non mette in alcun modo in discussione l'amministrazione anzi fa in modo che dimostri la sua piena apertura alla partecipazione dei cittadini tanto caldeggiata in campagna elettorale.

il Movimento No Piano Sosta

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