martedì 18 dicembre 2012

Questa mattina 18 dicembre alle ore 2.15 si è concluso il consiglio comunale di Faenza che ha segnato una pagina amara per la nostra storia.

Purtroppo tutto ciò che temavamo si è verificato, a Faenza si è messa in scena una squallida pagina di democrazia:
Abbiamo assistito a uno squallido gioco per l'allungamento dei tempi consigliari;
Abbiamo assistito al coinvolgimento in questo gioco loro malgrado i volenterosi rappresentanti dei consigli di quartiere a cui è stato precluso uno spazio di consultazione adeguato;
Abbiamo assistito ad insulti gratuiti soprattutto fra i banchi di chi ci dovrebbe rappresentare;
Abbiamo visto affondare uno strumento il "Referendum" sotto la scure delle convenienze partitiche di questa maggioranza;
Abbiamo perso tutti una occasione vera di reale confronto, ma la peggior figura è stata fatta da questa amministrazione comunale che non accetta un vero confronto referendario.

Qui sotto riportiamo il nostro comunicato che è stato letto ieri sera dal consigliere del PDL Jorik Bernardi:


Comitato NO PIANO SOSTA per il Referendum.

Quali sono i punti molto chiari del nostro No al Piano Sosta:

  • richiesta della sospensiva della gara di appalto ;
  • richiesta di poter effettuare un referendum consuntivo subito...
  • pertanto proponiamo alcune riflessioni

In questo momento il nostro territorio come tutta la nazione sta vivendo momenti di grosse difficoltà economiche e le nostre famiglie lo stanno affrontando con molta fatica, stiamo facendo sacrifici economici come il costo dell'IMU introdotta, che tra l'altro nel nostro comune si applica a dei valori molto alti...

Questo vostro provvedimento in questo contesto si rileva al quanto fuori luogo e discriminante per i cittadini del centro storico e non residenti, per gli operatori economici, temiamo e ne siamo certi che sarà la fine ultima del nostro centro storico.

Ci dite continuamente che state facendo il piano sosta per Noi, per il bene dei cittadini ma analizzando i numeri forse avete fatto male i vostri calcoli.

Dal punto di vista dei numeri rileviamo che il piano sosta costerà ai cittadini più di €. 1.250.000 annui e ne ritornano alle casse del comune solo
€. 500.000 annui che non sappiamo neanche come saranno spesi, se dobbiamo pagare che sia equo e sia per tutti non solo per chi abita, lavora e vuole visitare il bel centro storico di Faenza.

Poi i vostri numeri ci dicono che ci saranno meno posti disponibili per parcheggiare nel centro storico, quindi si pagherà per avere meno.

Gli stessi operatori economici sono perplessi perché se nelle vostre intenzione c'è l'intenzione di aumentare il turnover si è dimostrato anche dai modelli delle città vicine, che tra l'altro hanno più parcheggi, che lavorare in centro storico vuol dire essere molto meno competitivi.

Questo provvedimento è un'altra IMU ma esclusiva del centro storico, vi dovrebbe bastare già il prelievo che avete fatto oggi a tutti i cittadini che possiedono una casa.

Pertanto chiediamo sia sospeso questo provvedimento e quindi tutti gli atti esecutivi compreso il bando di gara, e di attivare al più presto la possibilità di effettuare un referendum cittadino, da effettuarsi in una tornata elettorale che conti in modo da permettere una vera partecipazione democratica e risparmiare qualche euro.

Non abbiate paura di un referendum consuntivo, se siete veramente innovativi dovete dimostrarlo con i fatti, senza impedire con lacci e laccioli l'effettivo svolgimento di tale strumento democratico.


Nessun commento:

Posta un commento