sabato 16 febbraio 2013

Il Presidente della Repubblica ci ha risposto.



Ricordate le lettere inviate al Presidente della Repubblica prima della fine dell'anno 2012? Ebbene la prima lettera inviata come cittadino dal geometra Andrea Burini esponente del direttivo del comitato NO PIANO SOSTA in questi giorni ha avuto un seguito.
Prima della fine dell'anno 2012 era stata inviata la lettera dal geometra Andrea Burini e successivamente la lettera ufficiale del comitato no piano sosta, dove si faceva appello al Presidente della Repubblica per un suo intervento per promuovere presso il comune di Faenza l'attuazione di un referendum CONSULTIVO, sul piano sosta dopo che tale possibilità ci era stata negata dal regolamento referendario approvato nella seduta del 17 dicembre 2012.

In questi giorni abbiamo ricevuto una informativa telefonica da un funzionario della prefettura di Ravenna, organo delegato sul territorio per queste comunicazioni, nella quale ci veniva espressa l'attenzione alle nostre problematiche dal Presidente della Repubblica Sig. Giorgio Napolitano ma dato il contesto di tali questioni risultavano al di fuori della sua competenza.
Ringraziamo pertanto il Presidente della Repubblica Sig. Giorgio Napolitano della Sua attenzione, e porgiamo i nostri più referenti saluti.

Noi continuiamo fino in fondo nella lotta per la sospensione di questo piano sosta aberrante per la nostra città, questo è il mandato espresso in soli 20 giorni da più di 3.000 cittadini.
Nell'assemblea cittadina dal titolo "un altro PIANO SOSTA POSSIBILE" organizzata per giovedì 21 febbraio 2013 alle ore 20,45 alla "Sala delle Associazioni" a Faenza in via Laderchi 3/a, spiegheremo:
- il piano sosta del comune di Faenza e perché lo riteniamo sbagliato;
- presenteremo una nostra proposta di parcheggi a costo zero per il comune;
- parleremo di nuove iniziative e proposte per sospendere questo piano sosta.
Ascolteremo le proposte dei cittadini da portare al Sindaco e al Consiglio comunale dopo che si è riaperta la possibilità di ridiscutere il piano sosta, se come siamo certi che in tempi brevi riusciremo a portare a termine la raccolta delle 400 firme certificate che avrà il via al 1 marzo 2013.
All'assemblea cittadina sono invitati i cittadini residenti e non residenti, i commercianti e i professionisti, tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione, le associazioni di categoria, i rappresentanti di quartiere.
Noi del comitato crediamo ancora in un dialogo possibile e in una soluzione possibile, perché la ragionevolezza non è segno di debolezza ma è cercare il bene della città, ma se questa apertura non sarà colta abbiamo già dimostrato di aver la forza di percorre altre strade.

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