Comunicato stampa del Comitato
NO PIANO SOSTA - Speriamo che possa essere pubblicato per intero anche
sul Resto del Carlino visto che noi non ci possiamo permettere di pagare
una pagina.
Finalmente l'assessore Claudia Zivieri nell'articolo pubblicato dal Resto del Carlino del 04/01/2013 esce allo scoperto e rivela alcune verità.
In sostanza la follia è che il PIANO SOSTA avrà un gettito per il Comune non solo di €. 500.000 annui come da noi in precedenza sostenuto, ma bensì di €. 886.984 annui, pertanto questo Piano Sosta ancora una volta rivela la sua unica natura, fare cassa.
- per i residenti dalla seconda auto l'abbonamento annuo è di €. 120, mentre per i non residenti l'abbonamento ha un costo annuale di €. 325.
- per le auto elettriche non sono state previste le colonnine per la ricarica, però l'abbonamento è gratuito
- i posti auto ad uso esclusivo per i residenti sono solo 172 (su una richiesta di 2.236 auto dei residenti "stima del comune")
-
i posti auto nel centro storico escluso il borgo passeranno da 2.990 a
2.696, che però utilizzabili dagli abbonati nella fascia oraria dalle
ore 9-12,30 e 14,30-18 saranno solo 2.134.
- non specifica esattamente gli interventi che si faranno con
il gettito che guadagnerà il comune che alla fine dei primi 5 anni sarà
di €. 4.434.920.
Da analisi effettuate in
proprio e con la collaborazione di associazioni di categoria si è
riscontrato che il problema della sosta è soprattutto rilevante nelle
fascie orarie dalle 17,00 alle ore 19,00, e quindi non sarà certo questo
piano sosta così congeniato a risolvere questo problema.
L'assessore Claudia Zivieri si spinge oltre e
pubblica un ulteriore articolo intitolato "Già decisi interventi per
rendere il centro a misura di bici e pedoni" riportando le linee della
guida appena pubblicata sul sito del Comune "Il piano sosta in breve".
Le nostre considerazioni in merito alla pubblicazione sul sito comunale del piano sosta in breve.
- L'arredo urbano ci viene promesso ormai da lustri (vedi Claudio Casadio) e non c'é l'ombra neanche di una fioriera!
- Questa amministrazione ha creato una commissione per valutare le proposte degli studenti ISIA, c'è già da tempo un vincitore, ci hanno detto che ci sono anche i fondi ma di arredo urbano neanche l'ombra. Basta promesse e qualche fatto!
- Col piano sosta ci sarà la riqualificazione dei negozi, ma quali? Quei pochi che riusciranno a sopravvivere alla politica distruttiva di questa Amministrazione?
- Faenza é già a misura di biciclette e pedoni ma é demagogico pensare di eliminare le auto completamente. Certi acquisti necessitano per peso e volume e nella stagione invernale di un mezzo a motore. È gli anziani li facciamo andare in bici fino a 100 anni?
- L'adeguamento viario doveva essere concertato e parallelo al Piano sosta non conseguente frutto di una revisione complessiva della circolazione a Faenza.
- Non sono 3 fittoni in via naviglio che creano un percorso ciclo pedonale protetto serve ben altro.
- Il restringimento della sede stradale non è sempre sinonimo di sicurezza ed il limite di 30 km in centro( peraltro in strade già molto strette) aumenterà il consumo di benzina dovendo usare marce molto basse ed incrementerà perciò anche l'inquinamento.
- I parcheggi scambiatori sono una mania di Giovanni Malpezzi ma destinati a fallimento come successo in città ben più grandi, vedi Bologna.
- Quale percentuale di entrate del piano sosta sarà
destinata al centro storico così come si afferma sul web?
Le nostre considerazioni in merito alla pubblicazione sul sito comunale del piano sosta in breve.
- L'arredo urbano ci viene promesso ormai da lustri (vedi Claudio Casadio) e non c'é l'ombra neanche di una fioriera!
- Questa amministrazione ha creato una commissione per valutare le proposte degli studenti ISIA, c'è già da tempo un vincitore, ci hanno detto che ci sono anche i fondi ma di arredo urbano neanche l'ombra. Basta promesse e qualche fatto!
- Col piano sosta ci sarà la riqualificazione dei negozi, ma quali? Quei pochi che riusciranno a sopravvivere alla politica distruttiva di questa Amministrazione?
- Faenza é già a misura di biciclette e pedoni ma é demagogico pensare di eliminare le auto completamente. Certi acquisti necessitano per peso e volume e nella stagione invernale di un mezzo a motore. È gli anziani li facciamo andare in bici fino a 100 anni?
- L'adeguamento viario doveva essere concertato e parallelo al Piano sosta non conseguente frutto di una revisione complessiva della circolazione a Faenza.
- Non sono 3 fittoni in via naviglio che creano un percorso ciclo pedonale protetto serve ben altro.
- Il restringimento della sede stradale non è sempre sinonimo di sicurezza ed il limite di 30 km in centro( peraltro in strade già molto strette) aumenterà il consumo di benzina dovendo usare marce molto basse ed incrementerà perciò anche l'inquinamento.
- I parcheggi scambiatori sono una mania di Giovanni Malpezzi ma destinati a fallimento come successo in città ben più grandi, vedi Bologna.
- Quale percentuale di entrate del piano sosta sarà
destinata al centro storico così come si afferma sul web?
- Zivieri dice
genericamente che saranno investite per viabilità e sicurezza... Qual' è
la verità ?
RIMANIAMO PERPLESSI E NON CAPIAMO PERCHE' LA GIUNTA COMUNALE COSI' CONVINTA DELLA BONTA' DI QUESTO PROGETTO NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOPORLO AL GIUDIZIO POPOLARE ATTRAVERSO UN PASSAGGIO REFERENDARIO.
INTANTO PER LA NOTT DE BISO' SAREMO ANCHE NOI
IN CORSO MAZZINI PER RACCOGLIERE LE FIRME, E COME SEMPRE CI FAREMO
NOTARE CON QUALCHE MANIFESTAZIONE FLASH A SORPRESA.
IL Comitato No Piano Sosta
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