Fermiamoli - Salviamo il Centro Storico di Faenza
NON
COPIAMO I MODELLI DALLE ALTRE CITTA'.
E'
nato da pochi giorni il Comitato "NO PIANO SOSTA" un comitato civico trasversale
a cui appartengono cittadini residenti, non residenti, commercianti e
professionisti, espressione della gente
comune che vive, lavora e visita il centro storico di Faenza, di ogni
espressione politica compresi molti sostenitori dell'attuale giunta comunale.
Abbiamo
costituito questo comitato perché abbiamo a cuore il bene della città al di
fuori dei nostri interessi personali e di ogni posizione partitica, e in questo
anno in cui si è discusso del nuovo piano sosta sia le opposizioni sia le associazioni
di categoria e anche una ex componete della giunta con il loro impegno profuso non
sono riusciti a bloccare il progetto che proprio in questi giorni è diventato
esecutivo.
Il
Comune nell'introduzione della relazione tecnica al Piano Sosta del Centro
Storico scrive e afferma "L'approvazione del Piano della Sosta è
stata preceduta da un'ampia attività di partecipazione di cittadini e
associazioni, con incontri pubblici e di categoria, nonché della compilazione
di un questionario utile per la conoscenza dei comportamenti dei cittadini in
tema di mobilità e di indirizzo nella formulazione del piano."
Noi
contestiamo questa dicitura, il comune in quest'anno ha si dato comunicazione
sugli organi di stampa, ha organizzato incontri pubblici e di categoria, ma la
partecipazione non è stata così significativa, il cittadino non ha ben capito cosa
succederà, se si voleva veramente coinvolgere i cittadini si dovevano trovare
altre modalità più partecipative e significative, il questionario proposto era scritto solo per
uno scopo, quello di giustificare le scelte della giunta e non per capire le
reali posizioni dei cittadini e non è chiaro come sono state elaborate le
risposte.
A
proposito di Faenza città eco-mobile, si può dire di tutto di Faenza e dei suoi
cittadini ma non che non sia una città eco-mobile; l’ampio uso delle biciclette
da parte dei cittadini è sempre stato un tratto caratterizzante la nostra
città; tale abitudine ha tra l’altro, ha aiutato a mascherare le gravi
inadempienze delle passate e della presente Amministrazione in fatto di creazione
di posti auto a parcheggio sempre promessi e mai realizzati, e se le famiglie
del centro storico possiedono più di una auto la ragione è che non hanno tutti
la fortuna di lavorare nel centro storico.
Perché i residenti
dicono NO al PIANO SOSTA?
E'
un provvedimento iniquo e penalizzante, se il comune ha bisogno di soldi perché
devono pagare solo chi vive, lavora e visita il centro storico.
Non
solo si dice NO perché si dovrà pagare un abbonamento annuale per un posto auto
che fino a ieri era gratuito, ma perché i posti per coprire le richieste di
abbonamento non ci saranno per tutti. Da una parte può essere condivisibile
l’affermazione sulla necessità di una organizzazione della sosta esistente, dall’altra
si rimane interdetti di fronte alla espressa volontà di procedere a ridurre
ulteriormente la disponibilità di stalli di sosta nelle strade a minor
larghezza, con la conseguente riduzione della disponibilità di circa un
centinaio di posti auto. Nell'analisi effettuata dal comune non vengono forniti
dati per quanto riguarda la numerosità e la collocazione di posti auto in
garage o cortili privati; la mancanza di tale informazione risulta di estrema
importanza, il rischio è concreto che i residenti che attualmente sono in
affitto con il posto auto si riversino sulle strade anche loro alla caccia dei
posti messi a disposizione dal piano sosta perché più convenienti, vanificando di
fatto uno dei vantaggi proclamati dal comune cioè la più facile individuazione
di un posto auto libero.
E'
anche da segnalare che le zone ad uso esclusivo dei residenti sono molto
limitate e non si è ancora capito chi controllerà il rispetto di quest'ultime,
pertanto i residenti diventeranno loro malgrado ansiosi cacciatori di posti
auto.
Nella
relazione tecnica del comune si proclama una maggior tutela degli utenti più
deboli, è sicuramente una contraddizione e il pensiero va a chi assiste anziani
e altre persone bisognose di cure residenti nel centro storico che costretti ad
utilizzare un auto dovranno accollarsi anche una spesa aggiuntiva per la sosta.
Pero
ci sono delle grosse agevolazioni, se un residente compra un auto elettrica la
sosta è gratuita, peccato che non siano menzionate quante colonnine per
ricaricarle vengono sparse per la città, molto probabilmente nessuna, però può
sempre caricarla con una prolunga calata in strada dal suo appartamento.
Perché i non residenti
che lavorano nel centro storico dicono NO al PIANO SOSTA?
Questo
piano sosta è un disincentivo per venire a lavorare in centro, chi purtroppo
lavora in centro e non è residente è discriminato è dovrà ridurre il proprio
stipendio di ulteriori €. 325 annui e in questo momento storico dove la crisi morde
e ha diminuito il potere di acquisto questa ulteriore spesa va inserita nel
bilancio familiare.
Perché i commercianti
e i professionisti che lavorano nel centro storico dicono NO al PIANO SOSTA?
Le
scelte compiute da diverse amministrazioni precedenti a questa hanno di fatto
messo a grave rischio il futuro di questa porzione di città.
I
commercianti e i professionisti ritengono fondamentale che, per una sana e
corretta competizione tra il centro storico e le aree commerciali di recente
sviluppo, ci debbano essere per tutti, le medesime condizioni di viabilità, accessibilità,
visibilità e sosta, dopo l'applicazione di questo piano sosta andare in centro
a far spese o ricevere una consulenza sarà oltremodo oneroso.
I
commercianti e i professionisti che lavorano nel centro storico non sono
d’accordo con l’affermazione che il mettere a pagamento la sosta serva a
favorire la sosta breve: lo stesso risultato lo si può ottenere con l’uso del
disco orario. Il rischio vero è che i commercianti abbandonino il centro
storico con un danno irreparabile per la città ma soprattutto per i residenti
che vedranno diminuire l'accessibilità ai servizi fondamentali e aumentare il
degrado della stessa.
Oggi
vivere nel centro storico diventa sempre più un lusso, per chi vive, lavora e visita
il centro storico sono aumentati nel tempo i disagi, l'attivazione del piano
sosta non sarà che l'ultimo colpo al cuore alla città, e noi residenti,
commercianti, professionisti e non residenti che lavorano nel centro storico
siamo cittadini di serie B.
Diamo i numeri, perché non ci sarà posto per tutti
gli abbonati?
Ricordiamo
che la tariffazione della sosta è prevista nei giorni feriali con orari
8,30-12,30 e 14,30-18,30.
Nello
schema di contratto all'interno del bando del gara di appalto pubblicato nel
sito del comune troviamo alcuni dati interessanti, i posti riservati ad uso
esclusivo degli abbonati sono stimati in solo 172, i posti in tariffa B (media
tariffazione) e C (bassa tariffazione) e quindi utilizzabili da tutti gli
abbonati residenti e non residenti nell'arco di tutta la giornata sono stati
stimati in 504 + 1.458 = 1.962, i posti in tariffa A (alta tariffazione)
utilizzabili solo dalle 18 alle 18,30 e dalle 8,30 alle 9,00 e solo dagli
abbonati residenti sono stati stimati in 562.
Facendo
un rapido raffronto con l'indagine svolta nella relazione tecnica a supporto
del piano sosta considerando che, risulta essere incompleta, in quanto mancante
della giornata del Sabato, ed imprecisa in quanto svolta in un periodo, il mese
di marzo, in cui era vigente in centro storico il blocco del traffico, si
rileva quanto segue: nel giorno preso in esame è stato preso in considerazione
le ore 10 del mattino sono stati rilevati in centro 2.990 posti a fronte di una
domanda di 2.807. Sono state stimate 2236 auto dei residenti di cui 1023
stabilmente presenti in centro. Se tutti i residenti ipoteticamente
rincasassero entro le 17,30 hanno a disposizione teoricamente al massimo 2134
posti che però stando alle stime della indagine si troverebbero occupati 1200 posti auto da non residenti, dopo
l'attivazione del piano traffico stimiamo prudenzialmente che alle 17,30 ci
siano in centro storico solo 600 posti auto occupati da non residenti di cui
300 con abbonamento, i conti son presto fatti se alle 17,30 rincasassero tutti
i residenti del centro storico il posto non lo troveranno bensì 702 (pari a disponibilità2134-autoresidenti2236-autopresentinonresidenti600).
La situazione migliora se i residenti rientrano a casa fra le 18,00 e 18,30
potranno usufruire dei posti in tariffa A che sono 562, e quindi il posto non
lo troveranno in 140, che se però rientrano a casa dopo la chiusura dei negozi
del centro storico molto probabilmente riusciranno nell'impresa di trovare posto,
anche se a quel punto ci si potrebbe chiedere perché pago un abbonamento senza
un posto garantito.
Con questa operazione
il comune spillerà al cittadino per ogni posto auto bensì mediamente 470 euro
all'anno di cui il 30% andrà nelle casse della ditta appaltatrice.
A fronte di tutto ciò
il cittadino si troverà qualche pannello luminoso in più, i parchimetri mangia
soldi e la promessa che prima o poi il comune realizzerà nuovi parcheggi e
finalmente una città eco-mobile.
E'
chiaro che il comune ha una insaziabile fame di soldi e non gli basta l'IMU che
busserà a giorni alle porte di molti
cittadini, in un periodo storico dove la crisi morde e incide su tutti i
bilanci famigliari, sceglie la strada di tassare ulteriormente i cittadini invece
di comportarsi come le aziende sane che in questo periodo cercano di diminuire
i costi e aumentare la produttività.
Il
comitato "NO PIANO SOSTA" chiede che sia immediatamente bloccato il
piano sosta, che si attivi un vero confronto con i cittadini attivando anche se
non ancora previsto dal regolamento comunale di un Referendum per dar l'opportunità
a tutti i cittadini di esprimersi.
Proponiamo
e crediamo sia più utile per la nostra città dotarsi di un piano traffico
integrato che cauteli tutti i cittadini partendo dalle persone diversamente
abili, ai pedoni, ai ciclisti fino alla eventuale rivisitazione e gestione del
traffico mobile urbano.
Se
sei d'accordo con noi e vuoi anche tu esprimere il tuo dissenso vai sul nostro
blog nopianososta.blogspot.it e stampa anche tu il volantino NO PIANO SOSTA
e affiggilo alla tua porta di casa, ufficio, negozio, ecc.
Per
avere ulteriori notizie puoi inviarci una mail a o a nopianososta@gmail.com e puoi seguirci su twitter @nopianosostafae
.
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